I 4 ELEMENTI PER REINVENTARE IL PROPRIO CORPO NELLA FORESTA

La meditazione sugli elementi

Reinventare il proprio corpo nella foresta e riuscire ad allontanarsi dai percorsi energetici negativi che portano al generarsi di malattie, vecchiaia precoce e disturbi psichici, ha come premio la trasformazione dell’anima e del corpo, accedendo al vero potenziale di noi stessi.

La foresta e il nostro corpo sono ugualmente composti dai quattro elementi; Terra, Aria, Fuoco e Acqua. I quattro elementi non sono realtà oggettive e materiali ma, emozioni, sogni e desideri. Prima di iniziare a descriverti la meditazione sugli elementi ci tengo a dirti che, se non hai la possibilità di raggiungere un foresta o un bosco, può essere fatta anche nel giardino di casa oppure anche dentro casa, l’importante è tenere una vicinanza con un albero o una pianta, in modo da richiamare le energie del bosco.

Nella tradizione Buddhista sono descritte così

• L’Acqua è l’esperienza dell’umidità e della secchezza.
• Il Fuoco è l’esperienza del calore e del raffreddamento.
• L’Aria è l’esperienza dell’immobilità e del movimento.
• La Terra è l’esperienza della pesantezza-leggerezza o sofficità-durezza.

La meditazione sugli elementi è una pratica estremamente benefica e potente, essa distrugge l’illusione del consumismo e del materialismo, conducendo chi medita in uno stato di puro benessere e pace. Questo porta alla dissoluzione del nostro ego, e ci riconduce alla visione che noi siamo parte del tutto. In questo modo ci si lascia avvolgere dal benessere, e ci si libera dalle catene del materialismo e dell’ego.

La meditazione nella foresta

Meditare nella foresta, come già detto, ha un potere forte e ne amplifica l’effetto. Quando vi trovate a meditare concentratevi sul vostro respiro, eliminate tutti i pensieri negativi, inspirate ed espirate in modo consapevole. Osserva e senti fluire gli elementi dentro e attorno a te, trasformali in sensazioni e non porre nessun fermo a quello che percepisci.

Elemento Acqua

Senti l’elemento dell’Acqua che scorre dentro di te, sale e scende, ripulendo i pensieri che ti turbano. Senti come l’acqua ti da la forza di non attaccarti a nulla, liberati, percepisci un senso di fluidità, e porta questa sensazione nella tua vita facendo in modo che niente e nessuno possa condizionarti.

Elemento Terra

Senti l’elemento della terra che entra in te, con sofficità e anche con durezza. La terra è sostegno, forza delle radici. Lascia che la terra entri dentro di te e ti guidi nella fermezza delle idee. Sii fiero/a e deciso/a.

Elemento Aria

Senti l’elemento dell’Aria che entra dentro di te, immagina che tutto dentro di te e fuori si muova, avanti e indietro come una danza armoniosa. Vivi questo elemento e accetta ogni spostamento della tua vita, se senti il bisogno di spostarti, spostati, non rimanere fermo ad aspettare le occasioni della vita, muoviti.

Elemento fuoco

Senti l’elemento del fuoco che entra dentro di te. Il fuoco riscalda tutti i sentimenti positivi e brucia tutti quelli negativi, purifica. In questo modo permetti al tuo spirito di purificarsi e di accettare solo le emozioni positive, come l’amore e il rispetto per tutti gli esseri della terra. Alla fine vedi tutti e quattro gli elementi fluire dentro di te e nella foresta, lasciali entrare e danzare. Rimani con amore e rispetto, in connessione con la foresta, in uno stato di non dualità nel quale tu e la foresta siete distinti ma non separati.

Cosa possiamo imparare dalla Meditazione nella foresta

Reinventare il proprio corpo nella foresta attraverso la meditazione ci aiuta a portare pace e benessere nella vita di tutti i giorni. Ci fa riscoprire il valore dell’amore e del rispetto per noi stessi e per tutto ciò che ci circonda. L’insegnamento Buddhista vede come obiettivo il raggiungimento dell’equilibrio in ogni sua forma. La foresta sa sempre come aiutarci e farci stare bene, ci permette di affrontare le sfide e le difficoltà oltre tutte le paure che la società ci innesta nella mente, e ci permette di avere una vita nell’abbondanza e nella gioia, nella libertà dell’azione priva di attaccamento.