
FORESTE LEGGENDARIE IN ITALIA
Le foreste in Italia sono mete sempre più frequentate dagli amanti delle lente camminate e da tutti coloro che amano immergersi nella natura. In Italia le Foreste coprono circa il 30% del territorio Nazionale e crescono di anno in anno. Una maggior ragione per difenderle e preservarle. In Italia sono molti i parchi e le riserve dove poter trascorrere giornate e respirare aria pulita, meditare e connettersi con Madre Terra.
In questo articolo vi voglio parlare di alcuni di questi meravigliosi parchi italiani e invogliarvi a riscoprire e visitare queste zone incontaminate.
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Italia
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze dove il Monte Falterona e Campigna sono una grande porzione appenninica, ricca di storia e cultura. Il territorio è ricoperto di boschi misti, con le giganti querce e gli imponenti castagni, assieme a boschi di carpino nero e i recenti rimboscamenti di pino nero. Il Parco Nazionale ospita due tra le Foreste più antiche d’Europa legate a luoghi dello spirito; l’Eremo di Camaldoli (la sua regola prescrive la cura di abetaie e castagneti) e il Santuario francescano della Verna, dove i francescani tutelano dal 1213 il boschetto di abeti e faggi secolari.

Parco del Sulcis, Sardegna
Un’immensa distesa di verde, quest’area è protetta dell’Ente della Sardegna e dal WWF. La vegetazione mostra ancora i segni dello sfruttamento avuto luogo nell’ottocento e nel novecento. Gran parte del territorio era coperta dalla lecceta primaria, ora quasi del tutto scomparsa. Ma le bellezze non mancano , fiumi e cascate solcano questo immenso territorio. Inoltre il parco ospita la più grande concentrazione di cervo sardo. Si possono osservare le distese di boschi di leccio, macchia mediterranea e conifere, il tutto percorribile in sentieri dotati di segnaletica ai fini escursionistici.
Parco Nazionale Trentino Alto Adige
PARCO NATURALE MONTE CORNO: Ampi pascoli e prati fioriti, fitte foreste e ruscelli d’acqua cristallina accompagnate da imponenti montagne. Fanno da scenario al parco naturale del Monte Corno. Fondato nel 1980, il parco vanta la più ricca flora e fauna e ha una particolarità, i “prati Rentsch” ,tra gli ultimi paesaggi di siepi nella Bassa Atesina e anche i prati di larici che ricoprono un ampio dorsale.

VAL DI FIEMME: In questi boschi il verde brillante i pascoli di mucche pecore e capre danno alle persone la possibilità di rilassarsi e ritrovare se stesse. Prendersi cura delle foreste per la comunità del posto è un punto importante. Il principe del territorio è lo splendido abete rosso, il quale, proprio Stradivari in persona si recava per scegliere l’abete con cui poi forgiava i suoi violini, arpe, viole e chitarre. Questo luogo è conosciuto con il nome di “Bosco che Suona”.
In questo bosco, ogni estate, si riuniscono musicisti di fama internazionale, che partecipano al festival di musica in quota “I Suoni delle Dolomiti” ed hanno la fortuna d poter scegliere un abete. E’ il dono della Val di Fiemme a chi diffonde nel mondo musiche sublimi.
Riserva naturale Bosco della Mesola, Emilia Romagna
Questo bosco si trova nella provincia di Ferrara. La riserva naturale della Mesola costituisce uno degli ultimi residui di bosco di pianura, in memoria delle foreste che un tempo si trovavano in queste zone in abbondanza qualche secolo fa. All’interno della Riserva è presente una densa popolazione di cervo nobile, chiamato cervo delle dune o cervo della Mesola, 250 sono gli esemplari che vivono in modo protetto.

Lago Bordaglia e Passo Giramondo, Udine Friuli
Il magnifico laghetto alpino inserito in un contesto tra flora e fauna in uno dei paesaggi più unici che rari. Il percorso si arrampica su ripide rampe e lunghi tornanti che attraversano un bosco misto di abeti, faggi e qualche larice favoriscono a creare un habitat per il francolino di monte e altre specie. Il sottobosco fitto e a volte irregolare ospita innumerevoli tane di marmotte, che con la giusta attenzione e calma ma soprattutto RISPETTO si possono ammirare erette a guardia del loro rifugio.
Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise
Come non menzionare il Parco, dal mio punto di vista, il più bello d’Italia. Istituito nel 1923 per salvaguardare le eccezionali caratteristiche. Il paesaggio vasto e meraviglioso che comprende torrenti e fiumi, tra cui il Sangro. Un luogo ideale per trascorrere giornate in totale relax e smaltire lo stress accumulato, immersi nella natura a contemplare panorami unici e paesaggi incontaminati. E qui tra montagne, fiumi, cascate e vallate si sono insediati e hanno trovato il loro habitat specie come l’orso bruno marsicano, l’aquila reale, il Lupo appenninico, il cervo, la lontra e il camoscio. Se vuoi saperne un pò di più sulla vita e l’importanza dell Lupo, ne parlo in questo articolo.


