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CONSIGLI PER ESSERE UN VIAGGIATORE RESPONSABILE

Il turismo oggi ha bisogno di un cambiamento. Devono cambiare le offerte di viaggio, ma soprattutto le scelte di ogni turista e viaggiatore. Deve cambiare la percezione del viaggio, la percezione che abbiamo delle diversità culturali e sociali. Ma allora cosa puoi fare concretamente? Sono davvero tante le cose che si possono fare, questi sono i nostri consigli per essere un viaggiatore responsabile. La cosa migliore è iniziare a cambiare i comportamenti in maniera graduale per farli diventare poi un’ abitudine consolidata.

Consigli per essere un viaggiatore responsabile prima di partire per il tuo viaggio

Scegli la meta e gli alloggi

  • La prima cosa è informarsi, online o su libri e guide, sulle destinazioni.
  • Esci dalle rotte turistiche che sono spesso assaltate dai turisti. Scegli mete fuori dal comune per scoprire luoghi meravigliosi, più autentici e per distribuire i benefici del turismo tra diverse comunità del luogo.
  • Viaggia fuori stagione, non solo sarà più economico e con meno turisti ma aiuterai anche a ridurre i danni del turismo di massa e allentare la pressione sui lavoratori e sul territorio.
  • Scegli agenzie viaggi o travel designer che collaborino con piccoli tour operator locali. Oppure tour operator di viaggi responsabili come ad esempio Planet Viaggi e Viaggi e Miraggi.
  • Prediligi piccole agenzie locali per le attività, come Mercanti Viaggi che abbiamo contattato per il nostro viaggio in Messico.
  • Scegli guesthouse e alloggi a conduzione famigliare, potrai conoscere da vicino le persone del luogo pronte a darti consigli. Se cerchi le comodità cerca le strutture ecosostenibili costruite riducendo il loro impatto ambientale e sulle persone locali. Potrebbe interessarti anche la nostra esperienza In Messico a Nuevo Durango dove abbiamo alloggiato qualche giorno in un villaggio Maya.

Valigia o zaino sostenibili

  • Parti con uno bagaglio sostenibile, puoi acquistare prodotti per l’igiene solidi, senza plastica, come saponi, shampoo, deodoranti e dentifrici, molto semplici da trasportare anche nel bagaglio a mano. Scegli prodotti che siano naturali e biodegradabili.
  • Compra creme solari che non danneggino la fauna e flora marina o indossa abiti per schermare i raggi UV.
  • Porta con te oggetti riutilizzabili come borracce, posate in bambù e cannucce o acciaio, contenitori per lo street food, spazzolini in bambù, borse in stoffa.
  • Porta con te le versioni digitali di biglietti, guide, mappe, prenotazioni su smartphone o tablet, per evitare ulteriori rifiuti e spreco inutile di carta.
  • Puoi acquistare una batteria portatile con dei pannelli solari per caricare i piccoli apparecchi elettronici. Oltre a risparmiare elettricità ricaricandola al sole, sarà indispensabile in quei luoghi dove manca la corrente. Noi abbiamo questa e ci troviamo molto bene.

Consigli per essere un viaggiatore responsabile in viaggio

Rispetta e conosci la cultura locale

  • Informati sulla cultura locale, usi e costumi, regole, leggi, ma anche sulla storia e situazione sociale dei luoghi che visiterai.
  • Viaggia più lentamente, rallenta, concediti più tempo per vivere davvero i luoghi, per scoprirne l’anima e costruire connessioni con la gente del posto.
  • Sii sempre rispettoso, aperto, non giudicare, esistono tantissimi modi di vivere, cerca di capire usanze diverse, scambia opinioni senza imporre la tua idea, sarà una crescita per entrambi. Cerca di adeguarti a diverse abitudini per evitare che quelle locali vengano modificate per accontentare i viaggiatori.
  • Ricordati di vestirti in maniera adeguata in base alla cultura e religione locali.
  • Impara qualche parola nella lingua locale, come salutare e ringraziare, è un segno di interesse e rispetto e sarà più facile che le persone si facciano conoscere.
  • Chiedi prima di scattare una foto per rispettare la privacy delle persone.
  • Non dare l’elemosina e, ai bambini non acquistare nemmeno i souvenirs, purtroppo non contribuisci al loro benessere. Incentiveresti il lavoro minorile e spesso dietro alle persone che vengono a chiederti qualche spicciolo c’è un vero e proprio racket. Quello che puoi fare è donare del cibo o qualcosa di utile. Ma non farlo pubblicamente, cerca qualche associazione, un maestro o un capo villaggio che possa gestire in maniera corretta regali e soldi donati. L’elemosina e i regali aumentano il divario culturale, la percezione del turista bianco ricco e dell’indigeno povero e bisognoso di aiuto. I bambini crescono con la convinzione che la loro cultura sia sbagliata, da abbandonare e la nostra quella giusta da emulare.

Rispetta natura e animali

  • Controlla l’eticità di attività e luoghi che visiti. Fai attenzione ai falsi santuari, ai parchi dove ci sono animali ad ogni metro, a tutte quelle attività dove si hanno interazioni con gli animali. Cerca associazioni dove puoi svolgere attività etiche, anche qui informarsi è davvero importante.
  • Non lasciare tracce del tuo passaggio, raccogli tutti i tuoi rifiuti e se ne trovi lungo il percorso anche quelli lasciati da altri.
  • Lascia tutto come lo trovi, non toccare coralli, stelle marine ecc, evita di raccogliere sabbia, piante o conchiglie, col tempo potrebbe diventare un grande problema per gli ecosistemi.

I mezzi di trasporto

  • Prediligi mezzi pubblici o la bicicletta per immergerti nella quotidianità delle persone e ridurre anche le emissioni generate dagli spostamenti, soprattutto da aerei e mezzi privati. Puoi usare anche i mezzi privati condivisi come blabla car, uber ecc.
  • Evita i tour con i calessi trainati dagli animali, spesso sono sfruttati, maltrattati e devono stare tutto il giorno sotto il sole per portare avanti e indietro il turista di turno che potrebbe benissimo camminare.
  • Preferisci mezzi lenti anche in acqua, barche a motore, motoscafi e moto d’acqua inquinano molto le acque. Puoi scegliere barche a vela, kayak, canoe o sup, l’avventura e il divertimento sono assicurati.
Calessi trainati dai cavalli a Izamal in Messico cattiva abitudine del turista di massa

Acquista e consuma consapevolmente

  • Cerca di consumare meno, compra solo lo stretto necessario.
  • Evita gli imballaggi in plastica e usa e getta, rifiutali quando ti vengono offerti, e usa invece i tuoi oggetti riutilizzabili. Purtroppo l’acqua del rubinetto in molti paesi non è potabile e sarai costretto a comprarla. Preferisci i boccioni grandi alle singole bottiglie, potrai ricaricare la tua borraccia. Cerca se nella tua destinazione ci sono distributori di acqua potabile e se ci sono anche nel tuo alloggio. Puoi scegliere anche una borraccia con il filtro per bere anche l’acqua del rubinetto che verrà filtrata da virus e batteri, noi utilizziamo questa.
  • Compra artigianato locale per sostenere i produttori locali, gli oggetti fatti a mano sono unici, bellissimi e aiutano le comunità locali a crescere. I loro sorrisi quando acquisterai qualcosa, saranno un grande valore aggiunto.
  • Mangia cibo tipico nei piccoli ristoranti del luogo o nei banchetti di street food. Cerca nei mercati locali e nei posti dove mangiano le persone locali, sono spesso i migliori.
  • Consuma meno acqua ed elettricità, in alcuni paesi queste risorse sono molto scarse ma ovunque tu sia, anche a casa, questi beni devono essere risparmiati il più possibile. L’acqua in particolare è la risorsa più importante da preservare, quindi non sprecarla e diminuisci il tempo della doccia. Spegni tutti i dispositivi quando non li utilizzi ed evita il climatizzatore, o cerca di usarlo il meno possibile.

Fare turismo responsabile, non significa dover per forza fare tutto o niente, ma se ci impegniamo a cambiare un po’ alcune abitudini, a fare più attenzione, a portare rispetto, ad avere più consapevolezza nelle nostre azioni potremmo fare una piccola differenza.

Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno

Madre Teresa di Calcutta

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